“L’isola dei libri”- Tra terrazze e carruggi continua la rassegna letteraria.

Continuiamo a seguire con estremo interesse, anche come media partner, l’evento che si tiene a Carloforte e che vede protagonisti libri ed autori di grande spessore.

Il  20 Luglio è stata la volta di Raffaele Mangano. Giornalista, direttore artistico del premio  Brancati, ha diretto periodici e condotto trasmissioni televisive. Da vent’ anni si dedica alla narrativa . Durante la serata è stato presentato il suo libro “La Colpa”. Si è parlato di abbandono di un figlio da parte di un genitore. Abbandono che può essere per morte, per rifiuto o per assenza di sentimenti. L’autore ha parlato anche della sua storia come figlio e uomo segnato dall’esperienza  dei campi di concentramento , senza  mai aver avuto  la forza di parlarne. E dunque la colpa è del figlio che non è riuscito a capire sino in fondo il padre?

Il 21 Luglio,  sulla terrazza giardino di Hotel Villa Pimpina, Luca Navarra, antropologo e scrittore, ha dialogato con Enrico Martino, fotografo e giornalista, Ha seguito laa guerra del kipur, la prima guerra sel golfo. Ha pubblicato su Epoca, Espresso, Airone, Meridiani, Elle, Dier Spiegel, le sue fotografie sono conservate al British Museum e L’Alto Commissariato Delle  Nazioni Unite per i rifugiati di Ginevra.

 Enrico Martino  ha presentato il suo libro fotografico Tierras Altas. Una serata in cui è stata raccontata un’ America Latina affascinante e per molti versi sconosciuta, attraverso l” esperienza sul campo.
A seguire, al piano terra dell’ Hotel, l’ inaugurazione della mostra fotografica dello stesso autore “Strade di Carta“, visitabile sino al 28 Luglio. Le fotografie sono ispirate ai grandi narratori dell’ Amarica latina, un concentrato di immagini, colori e sensazioni che vano dalla fine del mondo di Papa Francesco alle sgargianti ritualità messicane.
Serata top quella che, il  22 Luglio, vede protagonista  Giuseppe Conte, uno dei poeti più apprezzati e in vista del panorama italiano, ma anche scrittore e saggista.

Via Magenta, la caratteristica strada carlofortina che ospita l’evento si trasforma in qualcosa di magico, Il dialogo tra l’autore e Claudio Moica, anche lui autore e poeta, è qualcosa che incanta il pubblico.
Dice Moica sul suo profilo FB: «Quando incontri un poeta lo riconosci subito dal suo sorriso,da come è grato per ogni incontro nella sua vita, nel suo percorso terreno. Quando incontri un poeta lo riconosci dai suoi occhi, curiosi e sempre affamati di conoscere anche cose che per altri possono essere superflue. Quando incontri un poeta lo riconosci dalla sua umiltà perché vede nell’altro un’anima, una vibrazione di emozioni. 
Io ho incontrato un poeta, un maestro di vita e di poesia e non ho potuto fare altro che ascoltare e cercare di imparare.
Grazie a Giuseppe Conte per questo incontro e grazie al festival “L’isola dei libri” di Carloforte che ha organizzato la serata
».
Conte ha presentato in anteprima assoluta il suo nuovo romanzo,I SENZA CUORE regalando ai presenti anche una sua poesia inedita che farà parte della sua prossima raccolta. In un’intervista emitente locale “Radio San Pietro”, altra media partner dell’evento, Conte ha dichiarato il suo innamoramento verso Carloforte ( è alla sua terza presenza) , soprattutto per quello che riguarda la “genovesità”, a lui cara, che si trova in questo paese, in un’isola del Sud Ovest della Sardegna.
I senza Cuore-Giunti Editore Una galea, la Grifona, partita da Genova con 192 anime a bordo, verso l’Atlantico e la Bretagna; il suo comandante Guglielmo il Malo, trionfatore alla Prima Crociata, in cerca della verità sul Vaso di smeraldo che pare sia stato sulla tavola dell’Ultima Cena, portato come bottino e dono della Regina di Saba a Salomone. Una serie di delitti durante la navigazione nelle notti di luna nuova, tre ufficiali uccisi e lasciati con il petto squarciato e senza cuore. Le indagini condotte da Guglielmo e dal suo giovane scrivano Oberto da Noli, narratore di tutta la storia. L’approdo in Bretagna, una confessione clamorosa, un ammutinamento, la scoperta di una storia che parla di un misterioso Vaso di smeraldo magico e maledetto. Questi e altri, gli ingredienti di questo thriller storico.

Ha concluso questa prima trance la serata del 23 luglio, svoltasi in uni degli angoli più conosciuti; e fotografati; del borgo: L’arco di Via solferino.
A ridosso dell ‘arco, tra  gli scalini che portano dalla zona bassa a quella alta del paese, è stata ospite della rassegna la giornalista, esperta di cinema, del settimanale Gente, Sara Recordati. L’autrice, nata a Milano e vissuta a New York, lavorando presso il Guggenheim e il Metropolitan Museum, dialogando con la giornalista Susanna Lavazza, ha presentato il suo libro La Figlia Sconosciuta. Nel libro, edito da Bookabook, Francesca è una figlia perfetta. Nonostante l’aspetto ingenuo è oppressa da un passato carico di silenzi e dall’assenza del padre. Una promozione al lavoro e l’arrivo di Matteo sembrano fargli respirare aria fresca. Ma il passato non si cancella e la figura del padre continua a essere sempre più ingombrante.

Da evidenziare la costante presenza di un pubblico numeroso e attento.

Antonello Rivano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Editoriale

di Mimmo Oliva

Polis SA 2020. UNA REALTA’ IN CONTINUO DIVENIRE

A cinque anni dalla nascita dell’associazione nocerina, facciamo un “bilancio” con Mimmo Oliva, Portavoce nazionale di Polis Sviluppo e Azione. Mimmo, 5 anni di Polis Sviluppo e Azione. Una visione...

BUON VIAGGIO MARTA!

Marta, quando ho saputo che non c’eri più è come se da qualche punto oscuro della mente siano comparsi tutti i ricordi, gli episodi, le incazzature e le tante risate...

Ricominciamo

Ricominciamo, da dove avevamo lasciato, con nuova veste e struttura, nuovi partner ma con vecchia e immutata passione. E con l’immutato pensiero che l’informazione debba essere libera, autonoma e obiettiva...

NAVIGANDO CONTROVENTO

Le nostre sette parole perché: «Il populismo è la democrazia degli ignoranti, che segnala problemi reali e propone soluzioni false». È una citazione recente del filosofo spagnolo Fernando Savater che...